Crescere divertendosi: di questo sono stati protagonisti gli associati chiavaresi Giovedì 7 Febbraio in occasione della visita di Domenico Ramicone. Il Componente CAND, nonché ex-assistente internazionale, è infatti riuscito con il suo carisma e le sue notevoli capacità oratorie ad intrattenere per più di due ore una platea in cui va registrata la presenza, oltre che di numerosi giovani fischietti, di importanti personalità quali Marcello Marcato, Coordinatore del Settore Tecnico, Lorenzo Bonello in qualità di Componente del Modulo Perfezionamento tecnico e valutazione tecnica del Settore Tecnico, numerosi Arbitri Assistenti e Osservatori a disposizione della CAND provenienti da tutta la Liguria, nonchè una rappresentanza del CRA Liguria.
L’evento si è aperto con l’intervento del Presidente di Sezione Giovanni Pietro Garilli, il quale ha fornito a tutti i presenti in sala una presentazione dell’ospite. A suggellare tale presentazione è stato Ramicone stesso che, mediante un supporto multimediale, ha sintetizzato i punti salienti della sua brillante carriera della quale è doveroso citare, oltre che la partecipazione ai Mondiali USA ’94, le numerose sperimentazioni di cui l’associato di Tivoli è stato protagonista: “Con Casarin alla guida della CAN A, ha affermato l’ospite con una punta di malcelato orgoglio, fui designato per numerose amichevoli ‘sperimentali’. Noi assistenti avevamo totale libertà di movimento sul terreno di gioco. E’ stata un’esperienza fantastica.”
Tuttavia la finalità del video non è stata certo un’auto-commemorazione: l’ospite, infatti, prendendo spunto dalle sue vicissitudini arbitrali ha allargato il discorso, soffermandosi a lungo sull’aspetto psicologico degli arbitri. “Da una giornata apparentemente nera, dovete sempre cogliere i risvolti positivi. La capacità di risollevarsi da una prestazione negativa deve essere la caratteristica fondamentale di ogni direttore di gara”.
Il discorso si è poi spostato sull’ambito tecnico. Attraverso numerosi filmati, Ramicone ha mostrato agli addetti ai lavori vari casi di collaborazione e mancata collaborazione tra Arbitro e Assistente, che sono stati spunto di discussione fra tutti i presenti. La lezione tecnica di Ramicone è proseguita con l’analisi di alcuni argomenti “spinosi”: “Non fatevi trarre in inganno. Non tutte le volte che un calciatore colpisce il pallone con le mani va sanzionato sotto l’aspetto disciplinare. Bisogna capire se il reo ha tratto vantaggio dalla situazione e ha fermato un passaggio diretto ad un avversario”.
Un grande ringraziamento da parte di tutta la sezione a “Mimmo”, come ama essere chiamato, per questa splendida serata educativa-formativa.