Per diventare un Arbitro di calcio AIA-FIGC è necessario avere un’età compresa tra 14 e 40 anni, seguire il corso di formazione e superare l’esame finale, inoltre è necessario presentare certificazione medico-sportiva per attività agonistica.

Il corso è totalmente gratuito, viene svolto presso i locali della Sezione di Chiavari in giorni e orari da concordare fra i partecipanti e i responsabili, normalmente l’impegno è di due lezioni settimanali della durata di un’ora e mezza per circa due mesi.

In genere la Sezione organizza numerosi corsi durante l’anno, in base al numero di iscritti.

I costi a carico del nuovo associato sono quelli relativi al certificato medico (circa 50 euro) e alle scarpe da calcio o calcetto.

Ma cosa vuol dire diventare arbitro di calcio?

DIVENTARE ARBITRO

  • Diventare arbitro significa innanzitutto fare sport, con tutte le sue qualità positive, attività fisica, socializzazione, formazione, qualche sacrificio, ma tanta soddisfazione e divertimento.
  • Diventare arbitro significa affrontare una nuova sfida, perchè da bambini tutti abbiamo giocato a pallone e molti con la divisa di una squadra, ma vestire i panni del direttore di gara è una cosa che si sceglie più avanti, ed è una realtà tutta da conoscere, con le difficoltà di essere da solo a dirigere tante persone e la soddisfazione di imparare a farlo con proprietà!
  • Diventare arbitro da alcuni vantaggi:
    1. La Tessera Federale che permette l’ingresso gratuito alle manifestazioni calcistiche organizzate dalla FIGC.
    2. Il Kit Arbitro, ovvero divisa, fischietto, taccuino, divisa da allenamento e borsone.
    3. I Rimborsi Spese per ogni partita che andrai a dirigere.
    4. Gli Allenamenti, con il preparatore atletico a disposizione due volte la settimana.
    5. Per gli studenti l’attività arbitrale vale come credito formativo.
  • Diventare arbitro porta con sé alcuni doveri ben indicati nella pagina delle Disposizioni, ma si possono riassumere in pochi concetti, serietà, impegno e una certa puntualità.

ESSERE (un buon) ARBITRO

  • Essere arbitro significa avere passione per il calcio, rispetto per le regole, voglia di migliorarsi e personalità per prendere decisioni con la propria testa ma con equilibrio e buon senso, sempre.
  • Essere arbitro significa anche avere l’occasione di acquisire o sperimentare delle doti importanti, come la capacità di pensare sotto pressione, l’attenzione e la cura per i dettagli, il mantenimento di equilibrio emotivo e nel comportamento.
  • Essere arbitro significa avere possibilità di fare carriera e la scuola di Chiavari è un ottimo punto di partenza, lo dimostrano i molti arbitri ad alto livello della nostra storia e nel recente passato, Andrea de Marco e Claudio Pieri ci rendono orgogliosi con la loro passata qualifica di arbitro Internazionale.
Andrea DE MARCO
Claudio PIERI

Se vuoi qualche ulteriore chiarimento, o comunque preferisci parlare direttamente con un responsabile non esitare a telefonare in Sezione, a inviare un’email oppure a venire direttamente nei locali di corso Dante 112/3 a Chiavari dalle 18 alle 20, da lunedì a venerdì, saremo contenti di riceverti!

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