RTO della sezione di Chiavari vede protagonista, la sera del 9 febbraio dalle h 21, l’osservatore alla cai GIUFFRA Matteo. Tocca a  lui stasera raccontare il ruolo dell’osservatore arbitrale alla presenza dei colleghi della sezione di
Chiavari, e lo fa descrivendolo come una figura formativa, atta a far crescere e a selezionare arbitri adeguati.

Svolge il suo ruolo attraverso la visionatura, il colloquio e la stesura di una relazione. Matteo sottolinea quanto sia RTO Giuffra 1importante il colloquio, momento più formativo per la crescita dell’arbitro grazie al confronto diretto con chi ha più esperienza di lui. Si entra nel dettaglio della partita, ma ognuno deve rispettare il proprio ruolo. E’ importante che la relazione dell’osservatore coincida con quanto registrato dall’arbitro.

L’osservatore scrive quanto avrà visto e interpretato, dalla conoscenza del regolamento da parte del direttore di gara, al modo in cui lo ha applicato e interpretato.Entrando nel vivo del suo ruolo, giudicherà l’arbitro nella prevenzione e nella disciplina, nella preparazione atletica e nel mantenimento della posizione. Valuterà la sua collaborazione con gli assistenti ufficiali e ne capterà la personalità: dovrà relazionare quanto il collega sia stato naturale o meno, ascendente, autorevole e leader.

RTO Giuffra 2Attraverso l’aiuto di alcuni filmati, Matteo richiama l’attenzione dei presenti su questo aspetto.

Viene ribadito ancora, verso la fine, quanto sia importante il colloquio di fine gara, ad incidere sulla crescita del collega.

Dettata la scala di valutazione, Matteo spiega anche che nella relazione vengono trattati  gli assistenti, giudicati anche loro sulla regola 11, sulla collaborazione con l’arbitro, sulla concentrazione e il controllo delle panchine, sulla fondamentale posizione di allineamento e su un ovvia condizione di allenamento.

A salutare il collega, dopo alcune domande e testimonianze, gli applausi dei presenti.