Si dice che senza l’arbitro una gara non può iniziare, e forse è vero… ma quando di arbitri in campo ce ne sono 22 cosa potrà mai succedere?
E’ uno Stadio Comunale freddo – umido quello che accoglie la squadra sezionale di Chiavari e di La Spezia, ma non sono di certo le condizioni atmosferiche a frenare gli animi dei colleghi, accorsi numerosi, per disputare questa amichevole.
La Spezia parte forte, e Spinetti al 7′ sfrutta una indecisione della retroguardia Chiavarese per insaccare alle spalle dell’incolpevole Servente.
Nei minuti seguenti Chiavari riesce a fare salire la squadra e a portare palla fino al limite dell’area di rigore, dove viene però sistematicamente fermata dal centrocampo e difesa spezzina.
Ci vogliono delle ripartenza veloci sulle fasce per riuscire a scardinare la difesa, e in un paio di occasioni Chiavari riesce anche a servire l’uomo in area, purtroppo senza successo sotto il piano realizzativo.
Seguono una serie di cambi volanti operati dal duo tecnico Remo Simonetti e Diego Savino, improvvisatisi allenatori. Con i nuovi inserimenti Chiavari perde nuovamente terreno e Spezia si porta nuovamente all’attacco, sfiorando il raddoppio per ben due volte.
Finito il primo tempo, alcuni giocatori si concedono ad improvvisate interviste a bordo campo interrogati dal tuttofare Remo Simonetti (che nel secondo tempo svolgerà anche funzione di Assistente Arbitrale).
I nuovi innesti praticati all’inizio del secondo tempo portano beneficio momentaneo alla squadra di casa, che spinge Spezia nella propria area di rigore, meritando più di una volta di segnare; ma la legge del calcio impone duri verdetti: gol mancato equivale a gol subito. Rivieccio “liscia” clamorosamente una palla che chiedeva solo di essere spinta in porta, sugli sviluppi di un calcio d’angolo; segue una ripartenza veloce degli ospiti che segnano per lo 0 – 2 con Ciarletta al 55′, risultato che permarrà invariato fino al termine della gara.
Nel finale Spezia, ormai quasi sicura della vittoria, si rilassa un po’ e lascia ampi spazi a Chiavari che riesce ad assediare i gioatori avversari nella loro trequarti per 5 minuti. Nessun gol arriva però, a coronare quanto di buono fatto dai giovani visti in campo oggi.
Triplice fischio del direttore di gara Flavio Fabrello e tutti sotto la doccia.
La serata prosegue con un altro bel momento di collettività tra le due sezioni, ormai storicamente “amiche”, in pizzeria.
Una bella serata, macchiata forse dalla sconfitta giunta per due leggerezze nell’arco di 80 minuti, che però si è rivelata producente e, come è già capitato molte volte di dire, sarà sicuramente da ripetere!
P.S.: Si ringrazia la società Virtus Entella e i custodi del campo per avere permesso di disputare la gara in “casa loro”, nonchè i colleghi di La Spezia per essere venuti a trovarci 🙂
All’interno della sezione foto della pagina Facebook sezionale trovate ulteriori fotografie (purtroppo non sono un granché data la mancanza di strumenti adatti per scattare istantanee).