Due giorni intensi e indimenticabili per 103 ragazzi e 5 ragazze che con i loro 28 Mentor hanno partecipato al Corso di formazione ed aggiornamento “Mentor&Talent” della UEFA Convention. Prima dell’avvio ufficiale la visita al Museo del Calcio con il Direttore Fino Fini ad illustrare la storia del calcio, della Nazionale e le tante curiosità.
All’arrivo per tutti materiale didattico e sportivo per uniformarsi e testimoniare visivamente di far parte di un gruppo unico senza Sezioni ne Regioni. Poi tanti filmati, disposizioni, domande e quiz tecnici classici ed interattivi. Anche in questa edizione gli arbitri hanno mostrato i cartellini gialli e rossi per decidere in tempo reale e senza replay davanti a diverse situazioni di gioco.
“Si cresce più per confronto che per didattica” – ha ripetuto Alfredo Trentalange a chi deve farsi testimone e divulgatore del modus operandi del Settore Tecnico.
A salutare i protagonisti presenti sono intervenuti anche gli arbitri Antonio Damato e Davide Massa che hanno portato la loro testimonianza e spronato tutti a mettercela davvero tutta per poter sognare in grande. Quasi ipnotizzati poi hanno assistito alla lezione, un vero corso di motivazione, del responsabile della Commissione Arbitri Interregionale Danilo Giannoccaro. La prima lunga giornata si è conclusa solo a dopo cena a tarda sera quando in molti hanno voluto sfruttare a pieno il tempo a disposizione.
Domenica a far visita al gruppo è arrivato anche Don Angelo Nepi che ha celebrato nell’Aula Magna “Giovanni Ferrari” la messa.
Una foto ricordo e poi di nuovo al lavoro perché il tempo è poco e le cose da fare tantissime. Il Presidente dell’AIA Nicchi non ha voluto mancare l’appuntamento con i giovani talenti tra i quali sicuramente ci saranno i futuri arbitri d’elite. Ed ha voluto rimarcare come l’impegno costante delle tante persone che lavorano all’interno dell’Associazione permette di raggiungere obiettivi importanti. “Varcare il cancello del Centro Tecnico Federale di Coverciano mette sempre un’emozione particolare”.
Le numerose foto che hanno scandito il tempo saranno le testimonianze da mostrare con orgoglio rientrando a casa e per raccontare che i sogni spesso si realizzano.
Per Alfredo Trentalange, responsabile del Settore Tecnico ed i suoi vice Guido Falca, Vincnezo Fiorenza e Francesco Milardi insieme al coordinatore Marcello Marcato ed al responsabile del modulo valutazione e perfezionamento tecnico Luca Gaggero un grande sforzo ripagato dagli applausi e dalle strette di mano.
Come sottolineato dal Presidente Nicchi però non tutti arriveranno al vertice ma devono essere consapevoli che sono già persone speciali e diverse solo perché hanno scelto questa disciplina. “Fatevi testimoni dei valori di questa Associazione – ha detto Nicchi – una realtà centenaria che va conosciuta per capire chi l’ha creata e chi ne ha fatto la storia in campo e fuori”.
Prima del pranzo l’attesa visita di Pierluigi Collina, Chief Refereering Officier della UEFA, che ha risposto alle numerose domande e curiosità di tutti i presenti. “Siete fortunati a prendere parte a questo progetto Uefa”.
Durante la due giorni a Coverciano c’è stato tempo anche per partecipare a nuove modalità di lezione e analisi degli episodi su posizionamento sul terreno di gioco, gravi fallì di gioco e fallì di mano. Dai dati esposti dalla responsabile del progetto, Sabrina Rondoletti, si evince come l’età media nel tempo si sia alzata leggermente perché si è appreso a pieno il senso del percorso e degli obiettivi. Inoltre questa edizione ha anche il record delle presenze femminili con ben 5 elementi.
Con gli anni il progetto Mentor&Talent si è affinato e migliorato e con lui anche la qualità tecnica e comportamentale dei veri protagonisti.
Con il Prof. Carlo Castagna, metodo logo dell’allenamento AIA ed il Prof. Rosario Carlucci, responsabile del Modulo Preparazione Atletica il gruppo è stato impegnato in palestra in esercizi anti infortunistici all’interno del protocollo FIFA11+ di cui l’AIA e gli arbitri di Serie A sono i primi testimonial.
Inoltre sul campo divisi in diversi gruppi i 108 talent hanno sostenuto il Dinamic Intermitted Recovery Test, ovvero il test yo-yo ma senza cambio di direzione.
Tutti imput e consigli che permetteranno di migliorare la preparazione atletica.
Con l’immancabile video conclusivo si è chiuso il raduno.