20140410_212611Riunione tecnica di grande spessore giovedì 10 aprile per la sezione di Chiavari che ha avuto il piacere di ospitare il coordinatore del Settore Tecnico Marcello Marcato.
Ha partecipato alla riunione in qualità di rappresentante del CRA Liguria, il responsabile degli osservatori regionali, Lorenzo Bonello.

Giunto da Genova per onorare l’invito del Presidente Sezionale, Marcato ha intrattenuto i presenti sul ruolo che il Settore Tecnico ricopre nel processo di crescita e formazione degli arbitri, individuando nella sezione e nei poli di allenamento i luoghi di elezione per la crescita del singolo, in quanto è in questi ambienti che si creano legami che fanno sentire ciascuno parte di un gruppo.

20140410_215227(0)Nella prima parte della lezione, Marcato ha focalizzato l’attenzione su i due punti chiave che permettono all’arbitro di migliorare: in primis, l’esperienza, paragonata ad un puzzle, dove, gara dopo gara, si mettono insieme i tasselli per costruire il quadro della nostra vita arbitrale. In particolare, per crescere, è necessario un confronto costante affinché ci sia la possibilità di misurare le proprie capacità ed ampliare i propri limiti, poiché, come affermato dal responsabile del Settore Tecnico, Alfredo Trentalange, si cresce più per confronto che per didattica, senza limitarsi, pertanto, esclusivamente alla parte prettamente regolamentare. L’arbitro opera solo in campo, mentre fuori è necessario lavorare in gruppo affinché lo spirito di associazione sia sempre alla base di tutto. La seconda caratteristica fondamentale, poi, è la semplicità, intesa come la capacità di fare cose semplici senza concentrarsi solo sul singolo episodio in campo, ma riuscendo a guardare nell’insieme tutti gli aspetti che compongono una gara perché sono i particolari a fare la differenza.
Per poter crescere è indispensabile recepire e saper accettare i consigli che vengono dati da persone più esperte, senza focalizzare l’attenzione esclusivamente sul voto finale della prestazione, perché senza una buona dose di umiltà e di autocritica diventa difficile raccogliere quella tesserina del puzzle che va a completare il nostro quadro di esperienza. Marcato ha sottolineato come la preparazione non deve essere solo atletica ma soprattutto mentale, in quanto è necessario prevedere le varie situazioni di gioco in modo da farsi trovare preparati in ogni momento della gara con la giusta concentrazione e serenità.

Nella seconda parte della lezione si è passati ad analizzare gli aspetti prettamente tecnici, dove, grazie al supporto di preziosi filmati su alcune situazioni di gioco, è stato possibile aprire un dibattito, quindi un confronto per giungere ad una conclusione comune: solo grazie ad una chiave di lettura univoca si può avere uniformità tecnica.
Grazie al suo carico di entusiasmo e alla sua passione per questo ruolo, Marcello Marcato è riuscito a trasmettere numerosi spunti di crescita utili ad accrescere il bagaglio culturale e tecnico di ogni arbitro, riuscendo a coinvolgere i presenti in un dibattito costruttivo ed aperto.

Non bisogna dimenticarsi che per poter crescere all’intero dell’Associazione è importante lavorare come una squadra, in quanto, riprendendo la citazione di Henry Ford presente in una delle slide proiettate, «trovarsi insieme è un inizio, restare insieme un progresso… e lavorare insieme un successo».